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E' un periodo che volente o nolente mi trovo a leggere libri dove per protagoniste ci sono nonne, nipoti, case in montagna e atmosfere magiche. Anche il libro recensito nell'articolo precedente proponeva questo tema pur non avendo minimamente scelto con cognizione ma avvicinandomi alla libreria e scegliendo i libri che mi sono accinta a leggere. Ho perso temporaneamente anche il mio orecchino destro, proprio di mia nonna (l'ho trovato, non vi preoccupate). Insomma è un periodo in cui le nonne nel mio piccolo mondo letterario sono onnipresenti.
Una bimba molto matura per la sua età, due genitori poco protettivi e comprensivi, attenti in modo sbagliato nei confronti delle esigenze della figlia, un cambio di casa, un cambiamento di mondo. I genitori che si trasferiscono subito nella nuova casa, uno chalet in mezzo ai boschi, la notte di Natale, un gatto rosso a far compagnia alla bambina, una nonna che non c'è più.
Già, la nonna caratterialmente molto forte costretta a vendere la sua casa, la nonna che non ha fatto resistenze ma che ha preteso, finché la sua vecchia magione non fosse stata venduta, di avere con se' la nipote che viene così iniziata ad un sentire molto particolare nei confronti proprio di quella casa in cui aveva vissuto sino ad allora. La bambina impara in questi mesi con la nonna molto sull'anima delle case e di conseguenza su se stessa. Venduta la casa e trasferitesi nonna e nipote nella nuova, lontana e inizialmente avvertita ostile dalla bambina, accade che la nonna se ne va per sempre. E non accade solo questo. Potrà sembrarvi che io stia raccontando troppo di questo libro, o meglio, racconto lungo. Invece non è così.
Intriso soprattutto di magia "Quel che resta delle case" vi lascerà assolutamente a bocca aperta. Narra di un rapporto emotivo, fatato, soprannaturale che spesso si crea tra nonna e nipote, di un legame strettissimo ed unico tra nonna e nipote che spesso e volentieri, e io lo so bene, non si crea nemmeno tra madre e figlia. Ed ora mi fermo qui perchè pur essendo un libro che leggerete molto in fretta (per questo l'ho definito racconto lungo) vi darà da meditare parecchio specialmente se amate le atmosfere eteree, sognanti e aperte anche all'impossibile. Bello, davvero bello.
Una frase dal libro: "...è sul campo della cura che si misura l'amore, non su quello delle buone intenzioni"
Formato atipico poiché il libro è quadrato, copertina accattivante con quarta.
QUEL CHE RESTA DELLE CASE
di
Emanuela Canepa
Prima edizione maggio 2022 casa editrice TETRA
Enrica Merlo e (pagina fb QUELLA DONNA E' UNA LIBRAIA MANCATA)
per
MI MANCANO I FONDAMENTALI
26/04/2023