LIVIA MERLO durante uno dei suoi esercizi yoga
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Quanto sono importanti le parole con cui parliamo a noi stessi? Molto spesso si crede erroneamente che siano le parole che ci riservano gli altri a condizionare le nostre scelte, la nostra sicurezza, la nostra vulnerabilità e la capacità di amarci.
In realtà tutto dipende dal dialogo interiore che instauriamo con noi stessi: sono il tono di voce, le parole che scegliamo, ciò di cui ci nutriamo e le persone di cui ci circondiamo che influenzano il nostro modo di essere e di relazionarci con il mondo esterno.
Gentilezza, empatia, consapevolezza dovrebbero guidare ogni nostro intento non solo verso il prossimo ma in primis verso noi stessi.
Molto spesso tendiamo a vivere storditi e intrappolati dal senso di ingiustizia e invidia verso la vita degli altri, che ci appare perfetta. Se invece smettessimo di vedere negli altri un colpevole o una persona incredibilmente fortunata, riusciremmo a dirottare le nostre energie sul miglioramento della nostra personale situazione che ci sta tanto stretta. Quando siamo animati da queste emozioni che ribollono dentro creando astio verso "lui/lei che è solo fortunato", dissipiamo tanta energia che potrebbe invece permetterci di agire e creare le situazioni che desideriamo. Può far comodo credere che a qualcuno sia semplicemente capitata la vita che voleva, essendo ciechi di fronte a ciò che realmente potrebbe esserci dietro a quella vita, a quel successo che tanto vorremmo anche per noi. Certo, esiste la fortuna, ma se aspettiamo che questa fortuna arrivi anche a noi allora stiamo sprecando solo tempo prezioso, procrastinando e non assumendoci le nostre responsabilità.
Spesso poi, pensiamo di non poter far ciò che vorremmo perchè ci sentiamo limitati, ci raccontiamo che non è il momento, che non abbiamo abbastanza soldi per fare quel corso che potrebbe svoltarci la vita o per partire per quel viaggio che potrebbe segnare un nuovo capitolo della nostra esistenza. Se viviamo ragionando così, guardando sempre l'altro e sentendoci sfortunati, inadatti e limitati, allora siamo già falliti in partenza, non facciamo altro che alimentare le carenze che abbiamo. L'abbondanza a cui aspiriamo tanto, difficilmente arriverà.
LIVIA MERLO
per
MI MANCANO I FONDAMENTALI
29/04/2022
LIVIA MERLO 29 anni, avvocato Anti Financial Crime è anche insegnante di Hatha Yoga e Pilates e meravigliosamente insegnante di Odaka prenatale segue le sue future mamme con tanto amore e le prepara al momento del parto con uno spirito del tutto diverso da quello tradizionale.