Articolo precedente: http://www.mimancanoifondamentali.com/2021/11/come-rammenderemo-le-calze-durante-la.html
"-Ma per provare che Dostoevskij è uno scrittore bisogna forse chiedergli la tessera? Prenda invece cinque pagine qualunque di uno dei suoi romanzi e, senza tessera, si convincerà che ha a che fare con uno scrittore. E io ritengo che lui non avesse alcuna tessera! Che cosa ne pensi?- chiese Korovev rivolgendosi a Behemot. -Scommetto che non l'aveva- rispose quello appoggiando il fornello a petrolio sul tavolo accanto al librone e asciugandosi con la mano la fronte annerita dal fumo.
-Lei non è Dostoevskij- disse la donna sconcertata da Korovev. -Come fa a saperlo? Come fa a saperlo?- rispose quello.
-Dostoevskij è morto- disse la donna, ma chissà perchè senza molta convinzione. -Protesto!-, esclamò con calore Behemot. -Dostoevskij è immortale!-
-Le tessere, cittadini-, disse la donna.
-Scusi, ma in fin dei conti è ridicolo-, Korovev non si era arreso, -in generale uno scrittore non viene individuato da un attestato ma da quello che scrive! Sa per caso quali pensieri ruotano nella mia testa? O in questa? -, e indicò il capo di Behemot dal quale tolse di colpo il berretto come per consentire alla donna di osservarlo meglio.
-Si levino di torno, cittadini- disse innervosita la donna.
*
Ecco una parte che ritengo significativa specie in questi nostri giorni dove tessere o passaporti verdi sono all'ordine del giorno e dove se non se ne è provvisti si viene trattati come reietti e come ribadisce la gentile fanciulla all'ingresso del ristorante si rischia di farsi ammonire con un gelido "Si levino di torno, cittadini" buffo, non trovate!!
Detto questo che mi premeva particolarmente visti i tempi appunto volevo dire che lessi Il Maestro e Margherita quando ero molto giovane. Come ho già detto diverse volte sarebbe bene rileggere anche a distanza di MOLTI anni i libri che ci hanno più colpito perchè possono riservarci delle sorprese inaspettate. In questo caso la mia opinione si è quasi totalmente ribaltata rispetto all'impressione che ne avevo avuto dopo l'adolescenza e cioè che un cattivo se è cattivo per definizione è cattivo e basta. Può capitare di essere bollati come cattivi per definizione, per tradizione, per ignoranza o superstizione quando invece si è semplicemente dei "POVERI DIAVOLI". Buona lettura e leggete più che potete mi raccomando!!
Tratto da:
-IL MAESTRO E MARGHERITA di MICHAIL A. BULGAKOV
-Edizione i MiniMammut di Newton Compton Editori
-Settima Edizione giugno 2017
-Prefazione di Mauro Martini
-Traduzione di Salvatore Arcella
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.