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Promosso dai Poeti Max Ponte e Valerio Vigliaturo si è svolto oggi dalle ore 15,30 un flashmob in Piazza Carignano per contestare il nuovo dpcm di mercoledì che di fatto schiaccia miseramente anche la categoria dei lavoratori della cultura e degli scrittori (oltre tante altre) come è uso e costume del governo corrente. Riporto dall'evento facebook:
"Flashmob poetico contro i decreti liberticidi che chiudono i servizi culturali e le possibilità espressive, limitando anche i nostri diritti fondamentali.
Giuseppe Conte ha dichiarato: -dobbiamo sforzarci tutti di ridurre le occasioni di contagio, di evitare spostamenti non necessari e attività superflue che potrebbero generare rischio-. Ma nell'Articolo 4 della Costituzione - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'ATTIVITA' o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società-.
Chi ha deciso quali siano le attività necessarie e quelle superflue? I Poeti e gli Artisti tutti non sono superflui, ma fanno un lavoro necessario alla cultura e alla spiritualità del nostro Paese e vogliono far sentire la loro voce. L'evento è organizzato da un gruppo informale di poeti e scrittori piemontesi (ed è stato dato il preavviso previsto dalla legge per le manifestazioni). Speriamo di non ricevere editti di chiusura che calpestino questo diritto costituzionale, quello di manifestare pacificamente per il nostro paese".
Questo il link all'evento facebook --> https://fb.me/e/1noGyfLBl
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Chiaro è che i Poeti partecipanti lo hanno fatto nel rispetto delle norme di sicurezza contro il covid ovvero la mascherina e il distanziamento di almeno un metro. Grande partecipazione di Poeti e di pubblico, il flashmob si è svolto in maniera ordinata e senza alcuna polemica. La Poesia, la letteratura, la cultura ancora una volta nel loro piccolo, hanno vinto. Una piccola vittoria forse ma una solida base da cui partire per ricominciare a far vivere il nostro paese. Di seguito alcune immagini.
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