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Articolo precedente: http://www.mimancanoifondamentali.com/2020/05/psico-polizia-e-dittatura-in-italia.html
Ce l'ho un pochino con quelli che continuano a predicare la tiritera del #iorestoacasa anche se di fatto la fase 2 è iniziata... sapete una cosa? In realtà io mi vergogno un pochino di parlare di queste cose perchè so che il mio blog è seguito anche all'estero. Inizialmente per partito preso non volevo parlare del covid e delle sue implicazioni ma oggi purtroppo per diversi motivi, anche seri, mi trovo mio malgrado a doverne parlare. E' di ieri un articolo estremamente importante e che racconta una situazione abbastanza preoccupante (non riguarda nè contagiati nè morti) e se volete vi invito a leggerlo cliccando qui sopra, oggi vi parlerò di qualcosa di decisamente più leggero anche se a suo modo importante.
La realtà è che io non so se negli Stati Uniti o in Australia o in qualsiasi altro paese del mondo o europeo si viva la nostra stessa situazione e a volte mi sembra quasi ridicolo far conoscere le nostre disgrazie, sono talmente assurde da sembrare fasulle anche se noi viviamo questo periodo con una grande angoscia: da una parte c'è chi recita la parte dello zoccolo duro del #iorestoacasa (che poi mi chiedo come facciano ad avere tutta questa voglia di restarci a casa, un pò perchè effettivamente dopo due mesi e mezzo siamo tutti stufi di stare chiusi come dei topi nelle fogne, un pò perchè mi chiedo e continuerò a farlo, come sopravvivono queste persone? Mi risulta che lo smart-working sia praticato solo da una piccola parte della popolazione mentre la stragrande maggioranza deve spostarsi per lavorare. Mi chiedo, ma questi che predicano tanto la chiusura, non lavorano? Sono tutti ereditieri? Sono automi e non mangiano? Sono mantenuti da qualcuno? Boh.)
Secondo questi geni della socialità il virus esiste ancora è ancora violento come prima, ammazza un sacco di gente e sostanzialmente moriremo tutti. Ma che vita di merda fanno? A volte mi chiedo se questa fantomatica emergenza sanitaria non sia una scusa per i frustrati, che sono parecchi in Italia a quanto pare (che rinchiusi lo erano già prima del covid e probabilmente lo sono sempre stati) per punire chi invece un minimo di vita sociale, sentimentale, lavorativa ce l'ha, una sorta di punizione divina trasversale, insomma.
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Poi c'è chi come me (e fortunatamente come un sacco di altre persone) non si perde davanti ai deliri dei telegiornali di regime e ragiona con la propria testa e capisce che sì, bisogna comportarsi responsabilmente, mantenere la distanza di almeno un metro, indossare la mascherina, i guanti, lo scafandro, tutto quello che volete ma che bisogna cominciare a vivere, a lavorare ad avere rapporti sociali, anche perchè ora non è che quando usciamo vediamo morire la gente mentre cammina per strada (non era così nemmeno quando è cominciata questa storia del covid), ora la situazione è decisamente migliorata anche il virus sembra aver capito che non è cosa e il buon Montagnier forse aveva ragione dicendo che un virus creato in laboratorio non può aver lunga vita, ovvero prima o poi la natura lo rifiuta e quindi lo estingue perchè non lo riconosce come un suo "prodotto". Diciamo che questa teoria del Prof. sta cominciando a prender piede ed è confortata anche dal fatto che le cose stanno migliorando (sempre che non si mettano a farci tamponi già "covidizzati"). Insomma anche noi che predichiamo la libera uscita non è che siamo dei pazzi furiosi, ci documentiamo prima di dire quello che diciamo a differenza di coloro che, per comodità, per ignoranza o per pigrizia preferiscono sostenere a spada tratta, spesso insultando la controparte, le teorie che ormai puzzano di marcio del nostro REGIME italiano. A questo proposito ieri sera a seguito di un articolo che ho letto su facebook che bacchettava i torinesi per essere andati al Parco del Valentino in un splendida giornata di sole ho, scritto queste parole, certo ironiche ma che devono far pensare:
"Ricapitolando: i fidanzati possono andarsi a trovare l'un l'altro ma la "visita" deve durare solo finchè non tramonta el sol, olé, dopodiché tutti a casuccia propria altrimenti sono sanzioni. Immagino che durante questa visita diurna i suddetti fidanzati non possono infrangere la regola del metro di distanza quindi niente baci e tantomeno "trombatinen" (citando l'illuminata Bridget Jones). Se poi ai suddetti fidanzati capitasse di sedersi su una panchina ohhhhhh, in un parco ohhhhhhhh e magari pur si baciassero ohhhhhhhhhhhhhh ci sarebbe il rischio di sanzione, arresto e minimo dieci anni di carcere. Ma che sto dicendo? Tutto normale in un paese dove un salvatore parolisi qualunque reo confesso dell'uccisione della moglie MELANIA REA (nel 2011 non nel 1870) esce propio in questi giorni di prigionia general/popolare/nazionale (o almeno tenta di uscire perchè a quanto pare hanno paura, poverino, che si prenda il covid) per BUONA CONDOTTA".
Vedete voi.
Enrica Merlo
per
10/05/2020