Sergio Claudio Perroni ,13 maggio 2018, Poeticilibri Libreria Belgravia Torino - foto mia
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Nella foto sopra Sergio Claudio Perroni, 63 anni, nato a Milano era attualmente residente nella splendida Taormina, traduttore di autori quali Steinbeck, Wallace, autore di testi teatrali e a sua volta scrittore e profondo cultore dell'arte.
Ieri sera, proprio durante un momento per me particolarmente felice, ho appreso della tragica morte di Sergio Claudio Perroni. Pare fosse afflitto da importanti problemi di salute tanto da indurlo a decidere di porre fine alla sua vita.
Poeta, ma non solo, conobbi Perroni proprio un anno fa in occasione di Poeticilibri alla Libreria Belgravia di Torino durante la presentazione del suo ultimo libro "Entro a volte nel tuo sonno". Uomo apparentemente burbero, celava sicuramente un protettissimo nocciolo interiore di ipersensibilità, per quanto possa aver avvertito in quella manciata di minuti in cui ho seguito la sua presentazione.
Non è tanto la morte, capitolo inevitabile nella vita di ognuno di noi, ad addolorare e a renderci sgomenti realmente, quanto piuttosto la modalità tramite la quale essa sopraggiunge. Come (e la mia è mera supposizione) la solitudine estrema e la disperazione possa coglierci nonostante il conforto della famiglia, degli amici, del successo. Perchè sì Sergio Claudio Perroni era quello che si può definire un uomo di successo. E questo rende ancor più potente e perentorio l'estremo gesto che ha deciso di compiere.
Sergio Claudio Perroni ,13 maggio 2018, Poeticilibri Libreria Belgravia Torino - foto mia
Solitudine che dipende solo e solamente dalla nostra sfera emotiva interiore spesso non scalfita dal corollario della nostra vita quotidiana anche se positivo e accogliente.
Una delle domande che posi a Perroni alla fine della presentazione riguardava proprio la vita dopo la morte, la speranza, domanda sorta dopo aver ascoltato alcuni intensi passi del suo libro. Ho strappato un mite accenno di sorriso dagli occhi di Perroni come se avesse pensato - "Uff, meno male, pare questa abbia capito qualcosa"-.
Anche se magra come consolazione, poiché la sua morte mi ha toccata più di quel che potessi credere, sono felice di aver avuto con lui questo momento infinitesimale di empatia di aver incrociato seppur brevissimamente il suo sentire. Gli auguro di aver raggiunto quell'orizzonte perfetto che tanto pareva anelare. Buon riposo, Poeta.
"Entro a volte nel tuo sonno" edito da La Nave di Teseo, ultimo libro di Sergio Claudio Perroni presentato l'anno scorso al Salone del Libro di Torino e al Salone Off tramite Poeticilibri alla Libreria Belgravia di Torino.
Enrica Merlo 26/05/2019
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