Foto mia (fiorellino selvatico; avrei potuto scegliere una pianta un pò più ridondante ma questo fiore è davvero incantevole)
Articolo precedente: http://www.mimancanoifondamentali.com/2018/04/un-giorno-tutto-questo-31-salone.html
Domenica scorsa, forse il primo vero giorno in cui si è potuto parlare seriamente di "primavera". Un bel sole, una temperatura tiepida dopo giorni e giorni di pioggia. Proprio davanti al Castello del Valentino, lì accanto c'è l'Orto Botanico di Torino. A dirvela tutta ci son passata milioni di volte pensando, sì, prima o poi ci entrerò, ma non l'avevo mai fatto. Ho vaghi ricordi solo del nome quando fui portata a visitarlo da piccola ma dopodiché fine dei giochi.
Niente, si era di ritorno da commissioni e l'occhio è caduto l'ennesima volta su quell'entrata forse un pochino anonima...perchè no? Questa volta magari entriamo e siamo entrati. Una piacevolissima sorpresa, subito il giro comincia con una guida preparatissima.
Foto mia - un'ospite sosta godendosi il calduccio su alcune incantevoli piantine
C'è il giardino nel cortile che svela un bellissimo panorama: da qui infatti si può godere della vista del Castello del Valentino ala sinistra (guardando la collina) ma da un'angolazione che non si vede mai passando davanti alla regale costruzione, davvero bello!!
Foto mia - Ecco qui!! Siamo all'uscita della serra delle piante del Sud Africa; quella pianta in vaso è il papiro, proprio quello che si usava nell'antichità (e si può usare tuttora) per realizzare una splendida carta.
Proseguendo nella visita incontriamo dei personaggi particolari. Uno è questo signore compìto che di nome fa Carlo Allioni e che in parole molto povere fu il primo studioso di botanica ad inserire la nomenclatura latina a tutti i tipi di piante. L'Orto Botanico di Torino è all'avanguardia anche per questo motivo; fu il primo luogo al mondo dove vennero introdotti i cosiddetti "nomi scentifici"!!
Foto mia - Busto di Carlo Allioni
L'altro personaggio (senza nulla togliere all'illustre studioso sopra citato) è proprio molto simpatico. Trattasi di Ugo, maestosa oca maschio che è la mascotte dell'Orto Botanico. Su di lui girano voci che in realtà non sia poi così simpatico ma non voglio svelarvi tutto... lo scoprirete visitando l'Orto!!
Foto mia - Ugo, la mascotte dell'Orto Botanico
Proseguiamo la visita; possiamo trovare una bellissima sequoia di qualche decennio, già regale e enorme se pensiamo che queste piante possono raggiungere la ragguardevole età di mille anni!!
Foto mia - la meravigliosa sequoia
C'è anche il meraviglioso ginkgo biloba (che sentiamo spesso nominare negli integratori o nei prodotti di bellezza) che ha delle caratteristiche foglie a ventaglio, bellissime, che però si vedono meglio se andate a visitare l'Orto Botanico!!
Foto mia - bella è bella l'immagine ma nulla a confronto di una visione dal vivo!! (ginkgo biloba)
Vivono insieme alle piante in armonia anche piccoli, colorati, splendidi esserini: questi, per l'esattezza sono "cimici delle piante". Per essere cimici, davvero carine.
foto mia - Cimici sì, ma con stile!!
Questa bellissima pianta qui sotto, sono davvero spiacente, ma non mi ricordo come si chiami: però è così bella che sembra quasi muoversi pur essendo in fotografia!!
Foto mia
La visita continua: passiamo anche in una caldissima serra dove troviamo svariate specie di Aloe e anche questa pianta che mi ricorda molto uno dei bellissimi video sperimentali di Bjork ultima maniera; vero è che nella natura troviamo tutto quello che cerchiamo basta solo osservare con attenzione!!
Foto mia - Abbiate la compiacenza!! leggete voi il cartellino esplicativo!!
Foto mia - Uno splendido pouf sul quale è meglio non sedersi!!
Proseguiamo!! Ci sono scorci magnifici!! Guardate un pò qui sotto.
Foto mia - Una splendida visione de Il Monte dei Cappuccini con tanto di bandiera italiana!!
Foto mia - ... e dietro alle frasche, il fiume Po.
C'è un bellissimo boschetto; sembra assolutamente naturale ma se si pensa che è stato realizzato più di duecento anni fa possiam pensare la fatica ed il lavoro profusi per creare terrapieni e collinette (dove c'era il bosco vi era una spianata in realtà!!) Ecco alcune immagini bellissime.
Foto mia - tetativi di macro
Foto mia - i colori, protagonisti!!
Foto mia - Immagine rubata fuori percorso; affascinante e contorto fusto.
Foto mia - colori difficilmente riproducibili, non trovate?
Foto mia - Il fusto di questo pioppo con il passare degli anni ( se non dei decenni) ha fagocitato il cartellino esplicativo applicato sulla sua corteccia!! STRAORDINARIO!!
Foto mia - Una piccola ma meravigliosa violetta.
Nel bosco ci sono delle sorprese; per esempio lo sapevate che duecento (e oltre) anni fa esistevano diverse centinaia di tipologie di mela? A dispetto della scarsità attuale, circa una quindicina di tipi in commercio. Ebbene, tra questa miriade di tipi di mele esistevano anche questi tre che potete vedere sotto nelle immagini: meli autoctoni piemontesi che potete ammirare qui all'Orto Botanico di Torino e che sono ahimè in via di estinzione; infatti non esistono più in natura e sono gelosamente conservati e coccolati in questo piccolo angolo di paradiso perduto... dei veri e propri fossili viventi!! (pare che le mele prodotte da questi alberi tra l'altro abbiano un gusto sublime, niente affatto paragonabile al sapore a cui noi siamo abituati).
Foto mie: tre bellezze piemontesi!!
Ancora una succulenta, è proprio il caso di dirlo, curiosità all'interno del bosco: le arnie di api industriose che producono miele millefiori. Mi sono volutamente tenuta abbastanza lontana poichè, pur essendo le apine animali assolutamente adorabili, io sono allergica alle loro punture; vuoi mai che quel giorno non fossero esattamente di buon umore!!
Foto mia - Per non avere più alcuna lacuna riguardo alle api!!
Foto mia: Allora facciamo silenzio!!
Foto mia - Pare proprio che all'Orto Botanico le Apine si trovino veramente bene!!
Avviamoci alla conclusione di questa visita sommaria attraverso MI MANCANO I FONDAMENTALI; non ho potuto e voluto dirvi più cose perchè vorrei tanto che andaste a visitare questo luogo!! Eccoci nella serra delle piante sudafricane, suddivisa in tre diversi habitat; la serra è molto grande e ricca di numerose varietà di splendide strane piante. Una in modo particolare!! 😁
Foto mia - Un geranio allo stato naturale.
Foto mia - Perdonate ancora ma mi sfugge il nome di questo spettacolare fiore!!
Foto mia - Gli spettacolari fiori dell'Aloe!!
Foto Max Ponte - L'unico "NON FIORE" presente all'Orto Botanico di Torino... IO!!
Augurandomi che questo mio articolo non solo vi sia piaciuto ma che vi spinga ad andare a visitare l'Orto Botanico di Torino se siete di Torino e dintorni e non l'avete ancora fatto o se siete in visita in città, spero di farvi cosa gradita regalandovi in chiusura questa splendida canzone: trattasi di ADIEMUS di karl Jenkins, musica delicatissima che ben si sposa con la natura e le sue meraviglie.
Enrica Merlo🐈 17/04/2018
MI MANCANO I FONDAMENTALI
Se desiderate commentare o informarvi meglio su ciò che avete letto non esitate a scrivermi direttamente sulla pagina ufficiale de MI MANCANO I FONDAMENTALI; se l'articolo vi è piaciuto CONDIVIDETELO senza ritegno. Io vi ringrazio di cuore per seguirmi con così grande calore.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.