Jacques de Vaucanson (image from wikipedia)
Articolo precedente: http://www.mimancanoifondamentali.com/2018/03/i-miei-lavori-litalia-se-desta.html
Vi chiederete cosa mi sia preso. Provo a spiegarvelo. E' da quando, per ragioni squisitamente di tempo e logistiche, ho dismesso la mia web radio Mi mancano i Fondamentali 😽(clicca qui per ritrovarla comunque) che ho in animo di scrivere qualcosa su Jacques de Vaucanson. Perché? Affascinata dal film LA MIGLIORE OFFERTA di Giuseppe Tornatore, dove per vie traverse era potagonista anche lui, avrei voluto realizzare una puntata radiofonica che mai fu ma eccomi tornata sui miei passi. Chi era inanzitutto Jacques de Vaucanson?
Nato a Grenoble il 24 febbraio del 1709 il buon Jacques fu inventore ed artista. Appartenente alla piccola nobiltà Vaucanson ebbe presto l'urgenza di costruire i suoi primi automi da esibire in pubblico poichè in gravi ristrettezze economiche. Ma gli usurai per natura si sa, non fan sconti, anzi se possono ti taglian la gola ed il povero Jacques si trova a scrivere una supplica nientemeno che al Re Luigi XV e ad altri numerosi reali europei convinto della genialità delle sue invenzioni, genialità che gli viene assolutamente riconosciuta tant'è che da quel momento in poi non farà altro che costruire proprio automi, contesi addirittura da reali quali Federico II di Prussia il quale lo avrebbe voluto anche nella sua Accademia delle Scienze; Ma rimane fedele alla sua Francia ed in seguito viene nominato ispettore dei setifici al fine di riorganizzare l'industria serica francese sul modello dell'allora vincente sistema piemontese e di costruire un telaio automatico che lui prontamente realizza nel 1737. La versione finale del suo telaio risale al 1745. Vaucanson fa questo e anche altro.
Una delle sue più eclatanti invenzioni fu infatti la famosa ANATRA DIGERITRICE, un automa, precursore dei nostri moderni robot, chiamati allora in modo molto più delicato ed elegante, "anatomies mouvantes".
Immagine dal web - L'ANATRA DIGERITRICE
L'automa era in tutto e per tutto un'anatra ricoperta in bronzo, anatra con le sublimi qualità di riuscire ad ingerire cibo, digerirlo e defecarlo. In realtà all'interno dell'anatra non avveniva un vero e proprio processo digestivo poichè le feci (mi si perdoni) venivano inserite in un altro scomparto, preventivamente. Fu comunque una trovata geniale nonché interessante poichè parte del processo era visibile al pubblico grazie alla trasparenza dell'anatra a livello dell'addome. A tutti gli effetti l'anatra beccava le sementi, le ingoiava, era in grado di bere, spiegava le ali, poteva allungare il collo ed aumentare la velocità del movimento del gozzo durante la deglutizione, una cosa eccezionale per quei tempi, e forse anche per i nostri ricordo, che parliamo di un automa costruito nel 1700, la macchina era composta da più di quattrocento parti mobili. L'ANATRA DIGERITRICE venne esposta nel 1744 al Palais-Royal tanto fu grande il suo successo, ed addirittura VOLTAIRE disse: "Senza l'anatra di Vaucanson non ci sarebbe nulla a ricordarti la gloria della Francia" eh già. Fu talmente colpito dalla genialità dell'inventore da ribattezzarlo "Il rivale di Prometeo". Purtroppo l'automa di Vaucanson andò distrutto insieme ad altri prototipi di automi nell'incendo del 1879 che distrusse il Museo Niznij Novgorod dove era esposto in quel momento.
Altro automa di Vaucanson degno di nota che pare fu ispirato dalla visione dello stesso, della statua del "Fauno" di Antoine Coysevox esposto ai Giardini delle Tuileries, fu un piccolo FLAUTISTA automatizzato con labbra mobili, una lingua che serviva come valvola per il passaggio dell'aria e dita mobili con le punte in pelle che effettivamente aprivano e chiudevano i registri del flauto. Non ho trovato un'immagine originale del flautista ma una simile di un certo Innocenzo Manzetti di Aosta (1826-1877) che pare abbia raggiunto con codesto automa dei livelli di funzionalità e di robotica davvero ragguardevoli.
Particolare dell'interno dell'anatra di Vaucanson - immagine dal web
Il Flautista di Manzetti - Immagine dal web
In seguito furono fatti numerosi tentativi per riprodurre L'ANATRA DIGERITRICE di Vaucanson. Il tentativo meglio riuscito fu quello di Frédéric Vidoni che nel 1998 riprodusse l'automa di Vaucanson tale e quale l'originale, l'opera è esposta al Museo degli Automi a Grenoble. Per dovere di cronaca cito anche l'artista concettuale belga Vim Delvoye (anche se preferisco l'idea romantica di Vaucanson di anatomies mouvantes) che con la sua "Cloaca machine" riuscì questa volta a realizzare le ambizioni di Jacques de Vaucanson di far defecare un automa. E a differenza del rivale di Prometeo si arricchì parecchio vendendo tutte le feci della sua macchina ma questo dimenticatelo, per favore.
Perchè si è parlato de LA MIGLIORE OFFERTA di Giuseppe Tornatore?
L'automa presente nel film del 2013 - immagine dal web
Perchè durante lo svolgersi della trama il protagonista trova, pian piano, dei pezzi arrugginiti dell' automa che vedete qui sopra (che non è un originale, si sappia) e Vaucanson viene nominato spesso e volentieri, per questo mi sono incuriosita così tanto. Ma il film riguarda solo relativamente questo argomento anche se la meccanica è molto presente nella trama, molto di più l'arte, vi consiglio di vederlo; Io l'ho adorato anche se a tratti potrebbe apparire grottesco se non assurdo. Però guardatelo e non badate ai miei giudizi.
Uno splendido Geoffrey Rush, protagonista de LA MIGLIORE OFFERTA - immagine dal web
Spero che questo mio articolo abbia in qualche modo acceso il vostro interesse. Almeno mi sono tolta questo sfizio che mi stava rodendo un pochino l'anima, questa urgenza, questo bisogno di parlarvi di Jacques de Vaucanson. Grazie.
Enrica Merlo🐈 17/03/2018
MI MANCANO I FONDAMENTALI
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