Foto da web
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MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA, DELLA DEPORTAZIONE, DELLA GUERRA, DEI DIRITTI E DELLE LIBERTA'
Vi parlo oggi, invitandovi come sempre a fare tesoro delle informazioni per accendere la vostra curiosità e trovare il tempo di visitarlo, del MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA. Come suggerisce il nome (citato per intero sotto all'immagine ove il titolo ne propone solo una parte) questo museo ha un'importanza storica notevole per la città di Torino e non solo. Sito in C.so Valdocco 4/A presso il PALAZZO DEI QUARTIERI MILITARI splendida e imponente costruzione di Filippo Juvarra (cliccaci sù per approfondimento) è stato inaugurato il 30 maggio 2003. La nascita del museo è frutto della cooperazione tra comune e provincia e svariate associazioni che si occupano della storia recente italiana ed in particolar modo della Resistenza e, cosa assai importante, del monitoraggio della situazione dei Diritti Umani nel mondo. Il museo consta di due sezioni: Una permanente ed una temporanea.
Nella sezione permanente si possono visionare numerosi documenti e filmati i quali trasporteranno il visitatore in un viaggio che ha il suo inizio nel periodo delle prime leggi razziali nel 1938, attraverso i tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale fino all'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana. Dopo recenti lavori di ristrutturazione è nuovamente possibile inoltre visitare il rifugio antiaereo sito nei sotterranei del museo.
Foto dal web
Il Museo diffuso dell resistenza organizza inoltre attività didattiche per la scuola, oltre che segnalare i territori ed i luoghi presenti in città e nella provincia legati agli avvenimenti più significativi del periodo bellico. La sezione temporanea del museo ospita mostre e convegni sui temi della guerra e del rispetto dei diritti umani nel mondo.
Nello stesso edificio ma in Via Del Carmine 13 si possono trovare L'Istituto Piemontese per la Storia della resistenza e della Società Contemporanea (ISTORETO), L'archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (ANCR) ed il Centro Internazionale di Studi "Primo Levi".
Ma cos'è l'ISTORETO? L'Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea "Giorgio Agosti" nasce come progetto nell'immediato dopoguerra per mano di Franco Antonicelli ed Alessandro Galante Garrone che inizialmente fondano l'Asociazione per la Storia della Resistenza in Piemonte e dopo l'Istituto Storico della Resistenza in Piemonte, sarà solo nel 1955 che l'Istituto si fregerà della denominazione attuale anche grazie alla sua puntuale e precisa attività scientifica, archivistica e didattica. Nel 2004 l'Istituto viene intitolato a Giorgio Agosti già Presidente dal 1974 al 1992. Dal 2005 l'ISTORETO diventa partner del Polo del '900.
Toccante video sulle "Stolpersteine". Fonte youtube
Un'iniziativa carica di incredibile Umanità del Museo Diffuso della Resistenza, è quella delle "PIETRE D'INCIAMPO". Le Pietre d'Inciampo di Torino (dette anche Stolpersteine) sono un monumento diffuso, sotto l'alto Patronato della Presidenza della repubblica Italiana, realizzate dall'artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime delle deportazioni nazista e fascista. Sono state posate sinora più di 50.000 Stolpersteine in tutta Europa; oltre che a Torino possiamo trovare le pietre d'inciampo anche in numerose altre città italiane tra le quali Genova dove ne ho fotografata una l'estate scorsa proprio all'imbocco della "Galleria Mazzini" (che vi consiglio di visitare) eccola:
Genova foto mia; la mia carissima amica Ariela mi ha fatto incontrare per la prima volta le pietre d'ianciampo: scusate se l'immagine è non perfettamente a fuoco.
Gunter Demnig produce delle piccole targhette in ottone incastonate su dei cubi simili al porfido della pavimentazione stradale: queste targhette verranno poi incastonate sul manto stradale o sul selciato di fronte all'ultima casa da uomini liberi delle vittime le cui famiglie hanno scelto di richiedere una pietra d'iinciampo. Ad attivare la posa possono essere sia singoli cittadini per commemorare i loro cari, associazioni nonchè istituzioni.
"Pietre d'Inciampo Torino" è un'iniziativa promossa dal Museo diffuso della Resistenza, dalla Comunità Ebraica di Torino, dal Goethe-Institute Turin, e dall'ANED Associazione Nazionale ex Deportati sezione di Torino in collaborazione con L'Istituto Piemontese per la Storia della resistenza e della Società Contemporanea "Giorgio Agosti".
E' possibile, per chi voglia dedicare una pietra d'inciampo, avere informazioni sul progetto contattando il Museo diffuso della Resistenza alla mail pietradinciampo@museodiffusotorino.it oppure chiamando il numero 011 01120785.
Foto dal web: una bella visione globale del Museo diffuso della Resistenza
Augurandomi che questo articolo abbia incontrato le vostre aspettative e che possiate, anche grazie ad esso, desiderare di visitare il Museo, vi rimando al prossimo articolo e al prossimo luogo d'Arte e di cultura torinese o piemontese.
Vi ricordo che se lo desiderate potete visitare o meglio ISCRIVERVI al gruppo facebook I MUSEI A TORINO E IN PIEMONTE / LE MOSTRE, I PROGETTI E LE IDEE ; sosterrete così la cultura piemontese e torinese, GRAZIE.
Enrica Merlo🐈 28/01/2018
MI MANCANO I FONDAMENTALI
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