Ritorno a scrivere sul mio blog fermo ormai da mesi, parlandovi di una cantante, di una canzone, di un video. Ho una particolare simpatia nei confronti d Bjork da sempre, una creatura per cui la stranezza non è mai stata un vero e proprio problema. Cantante islandese da anni ormai sulla cresta dell'onda nota anche per i suoi testi ed i suoi video innovativi. L'altro giorno, indugiando su youtube mi è capitato di vedere il suo ultimo video da poco uscito intitolato THE GATE. E' da anni ormai che Bjork cavalca l'onda dell'innovazione usando nei suoi video elementi tecnologici sofisticatissimi legati anche da supporti, per così dire, "artigianali" con risultati più spesso che no, davvero incantevoli.
E' in uscita a novembre il suo prossimo album UTOPIA, THE GATE è per l'appunto, l'anticipazione di questo nuovo lavoro, uscito il 15 settembre in digitale e una settimana dopo circa anche disponibile in vinile.
Perchè vi parlo di questo nel mio primo articolo dopo una lunghissima assenza? Non c'è un vero motivo in realtà se non il fatto che ho trovato davvero speciale questo nuovo singolo e spettacolare il video. THE GATE è sostanzialmente una canzone d'amore, delicata, sognante, dolcemente iperfuturista, commovente e semplice nel suo messaggio.
THE GATE
My healed chest wound
Transformed into a gate
Where I receive love from
Where I give love from
And I care for you, care for you
I care for you, care for you
Care for you, care for you
I care for you, care for you
Split into many parts
Splattered light beams into prisms
That will reunite
If you care for me, care for me
If you care for me, care for me
Care for me, care for me
And then I’ll care for you, care for you
I care for you, care for you
I care for you, care for you
Care for you, care for you
Didn’t used to be so needy
Just more broken than normal
Proud self-sufficiency
My silhouette is oval
It is a gate
I can care for you, care for you from
I can care for you, care for you
I care for you, care for you
I care for you, care for you
I care for you, care for you
You care for me, care for me
Care for you
TRADUZIONE
La mia ferita al petto guarita
Trasformata in un cancello
Da dove ricevo l’amore
Da dove do l’amore
E io ci tengo te, mi preoccupo per te
Tengo a te, mi preoccupo per te
Tengo a te, mi preoccupo per te
Tengo a te, mi preoccupo per te
Diviso in molte parti
Fasci di luce si trasformano in prismi
Che si ricongiungeranno
Se ci terrai a me, se ti preoccuperai per me
Se ci terrai a me, se ti preoccuperai per me
Terrai a me,
E allora mi prenderò cura di te, cura di te
Io ci tengo a te, ci tengo a te
Io ci tengo a te, ci tengo a te
Ci tengo a te, ci tengo a te
Non sono sempre stata così bisognosa
Solo più a pezzi del normale
Orgogliosa dell’autosufficienza
La mia sagoma è ovale
È un cancello
Posso prendermi cura di te, prendermi cura di te
Posso prendermi cura di te, prendermi cura di te
Io ci tengo a te, ci tengo a te
Io ci tengo a te, ci tengo a te
Io ci tengo a te, ci tengo a te
Ci tieni a me, mi vuoi bene
Tengo a te
Due creature, un uomo ed una donna (così vedo io il video) mimano l'atto della procreazione in una danza elegante e rilassante dove il feto, il centro della loro attenzione proviene dal petto di Lei ed è un essere di luce. La canzone, come potete sostanzialmente comprendere è effettivamente d'amore ma di un amore puro e che trascende le leggi del tempo e dello spazio, il testo è di una semplicità disarmante e riconduce a quello che dovrebbe essere l'Amore a tutti gli effetti, un prendersi cura reciproco e il godimento di questa vicendevole cura. La delicatezza sia di sentimento che di atto è la colonna portante di questo motivo. Un messaggio discreto ma forte ad abbandonare le nostre eccessive sovrastrutture e a tornare ad una sorta di ancestrale visione di quelli che dovrebbero essere i rapporti amorosi/filiali/amicali, tra esseri "umani". Vi propongo, qui di seguito il video sperando che anche voi possiate avere una percezione estremamente positiva e felice di questo nuovo, a mio avviso, capolavoro di Bjork (spesso apprezzata ma non completamente compresa).
La danza
Ritornata al mio blog spero di continuare anche se non assiduamente a scrivere di quello che più mi piace e colpisce e spero che non mi abbiate dimenticata totalmente nel frattempo; grata di aver potuto ricominciare con un post nato da un'emozione molto forte ed estremamente positiva. Al prossimo articolo.
Enrica Merlo 🐈
ps Le immagini presenti nell'articolo sono screenshots ottenuti dal video stesso.
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