Un'immagine emblematica dall'attentato di ieri a Berlino
Sono storie, sono sempre e solo storie
Noi italiani poi siamo campioni a difendere l'indifendibile. Nei mesi scorsi ho provato a spiegare le ragioni della mia indignazione...e...niente...sono stata accusata peggio che se avessi ammazzato io tutta sta gente innocente a Nizza (dove peraltro c'ero anch'io fino a poche ore prima...permettete voisignori che fossi un tantino scossa?). Ora non mi pronuncio più, basta, e non auguro nemmeno a tutti gli ipertolleranti e ai difensori dell'islamismo estremo di trovarsi schiacchiati sotto alle ruote di un tir, no, sarebbe troppo comodo non poter più dire stupidaggini ed essere pure pianti.
Devono vedere con i loro occhi fin dove si spingeranno i loro amichetti retrogradi, solo questo si merita chi mi ha dato a luglio della nazista perché ho condannato con veemenza il povero attentatore dai nervi fragili. E sia, ci ammazzino pure tutti, va bene così, siamo pronti ad immolarci sull'altare della psicopatia e dell'estremismo. Benvenuti dunque, carissimi fratelli assassini, vi accogliamo, come sempre, a braccia aperte e siamo ben felici di essere, come sempre vostri complici facendo anche finta di non vedere che i vostri tir assassini stanno passando sulle nostre strade, che attraversano, in totale sicurezza e tranquillità, tutto il nostro amato stivale, in un paese dove solitamente si viene multati dalle forze dell'ordine solo per aver sternutito col finestrino aperto, se si è cittadini italiani ovviamente.
Benvenuti, benvenuti cari amici assassini!! Disponete di noi come più vi aggrada, noi, siamo, come sempre, ai vostri ordini, alla vostra mercé, siamo vostra merce, Amici Assassini.
L'ambasciatore turco ucciso a sangue freddo e pure ripreso. Ormai la morte è diventata una farsa, un grande fratello.
E non è finita.
Qui MI MANCANO I FONDAMENTALI
Enrica Merlo 20/12/2016
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.