lunedì 10 ottobre 2016

BANANE, ZUCCHERO e LIMONE: Come far fuggire dalla disperazione il raffreddore.


Quest'immagine non si trova sul mio profilo instagram nè le altre in questo post.


Sono solo storie...sono sempre e solo storie...ma raffreddate.


 Ho un raffreddore che se non sapessi che è raffreddore si potrebbe tranquillamente scambiare per peste nera.

Voglio coccolarmi

 coperta calda: fatto.

 Teuccio preferito: fatto.

 Cannella che fa la pasta sulla pancia: fatto.

Bossanova: fatto.


 Ma c'è una cosa che proprio desidero con tutte le mie forze, la suprema coccola quella che mi faceva Mamma quando stavo poco bene al tempo della mia fanciullezza: la banana schiacciata (tramite forchetta) con limone e zucchero.
 Mi accingo a prepararmela con un vago sorriso sulle labbra screpolatissime (ed intanto va "besame mucho" di Joao Gilberto) già pregustando la dolcezza mista ad asprigno del frutto agognato quando, schiacciando una fetta con eccessiva energia, la suddetta parte come un proiettile verso il muro. Guardo la sua sguisciosa discesa con sgomento poi con rabbia crescente.


 Questo maledetto raffreddore non avrà la meglio su di me e nemmeno questa dannata banana muscolosa!!
 Mi impegno fino a sudare come come un culturista che ha preso troppi anabolizzanti ma, alla fine ho la meglio sull'infido frutto.
Non potete nemmeno immaginare la soddisfazione nel gustare l'inquietante ma paradisiaca pappetta...ma questo besame mucho quanto dura!!??
Non importa. Adesso tutto è davvero perfetto tranne un paio di cosette: non ho al momento sottomano il soggetto a cui rivolgere tutti i miei besos ma il tutto e subito è merce per pochi e sul muro c'è un'inquietante striscia "bananosa" che mi dovrò ingegnare prima o poi a rimuovere.

Ma non importa.

 Che buona la banana schiacciata con lo zucchero ed il limone!! (Nel frattempo besame mucho è finita si sappia neh).

 
 
So che siete impazienti di sapere il resto a questo punto!! 


Vi voglio già bene, chiunque voi siate e qualunque cosa voi stiate pensando in questo momento.



 
 ps: se al momento in cui leggerete per la prima volta questo post il raffreddore non dovesse essermi ancora passato, abbiate pensieri molto positivi nei miei confronti. Grazie.

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