venerdì 16 settembre 2016

Vani è andata a fare la spesa, ma ritornerà presto, vedrai Cannella.


(il titolo è la scusa che ho raccontato a Cannella per giustificare l'assenza di Vaniglia)

"…non mi sono voltata indietro quando ti ho lasciata su quel freddo tavolo di morte. Ho mappato la strada verso casa con gli occhi aggrappati all'asfalto, un passo avanti all'altro, aggrappata alla mano di questa mia figlia che mi fa sempre più spesso da madre".

Oggi così vedo il mio ritorno a casa dopo aver portato ieri 15 settembre 2016 la mia Vaniglia a compiere il suo ultimo viaggio in trasportino. La mia piccola, grande, scontrosa, regale ed altera gattona che ha accompagnato la mia vita per undici anni ieri se n'è andata per sempre, non dal mio cuore, ma certo dai miei occhi, dalle piccole cose condivise insieme, e sono state tante, belle e brutte. Voglio ricordarla io e ricordarla a voi con questa foto...con i suoi occhi giudicanti, occhi di un gatto che ha affrontato le sue ultime ore di vita ascoltando IL FLAUTO MAGICO di Mozart che a lei piaceva tanto e guardandomi con gratitudine mentre facevo l'unica cosa che potevo fare per lei: porgerle la tazza dell'acqua fresca da bere. Tesoro mio, spero di essere stata per te una buona mamma, sì, mamma, proprio mamma.

Grazie a tutti coloro che attraverso i social (e sono stati tanti) mi sono stati vicino.
Grazie a Vaniglia che mi ha insegnato la dignità molto più di quanto potrebbe fare un essere umano.


Per sempre, piccola Regina.





 ♥


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